Funzionamento della tecnica

La tecnica si avvale di pressioni e stimolazioni sui punti riflessi delle varie parti del corpo situati nei piedi. La classificazione di “zona riflessa” è in stretta relazione con il concetto di manifestazione riflessa nervosa. I nervi trasmettono impulsi elettrici e quando viene esercitata una pressione su determinati punti del piede, gli impulsi elettrochimici nervosi vengono attivati, formulando un “messaggio”. Questo messaggio si dirige, per mezzo dei “neuroni afferenti” verso un ganglio (insieme di cellule nervose e fibre che formano un centro nervoso indipendente, esterno al midollo spinale e al cervello). Il messaggio, quindi, attraverso i neuroni efferenti passa dal ganglio ad un organo specifico, che a questo punto risponderà allo stimolo. In un piede, considerando la zona plantare, dorsale, laterale interna, laterale esterna e fino al malleolo interno ed esterno, ci sono ben 7.200 terminali nervosi che colloquiano direttamente con il cervello, stimolandone volta per volta le parti adibite al controllo di determinati organi o sistemi. Ecco che la Riflessologia Plantare Integrata ® consente di inviare gli impulsi nervosi alla parte del cervello deputata al controllo di quel preciso organo o parte del corpo, stimolando una risposta correttiva.