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ALLERGIE STAGIONALI : Come reagisce il corpo quando si sente minacciato

L’ arrivo della Primavera con la sua energia di rinnovamento e le sue fioriture danno il via alla stagione delle allergie stagionali, sempre più diffuse e temute, a causa dei fastidiosi sintomi e della difficoltà nel trovare una soluzione.

L’ Allergia è una risposta anomala del sistema immunitario del nostro organismo che si attiva quando entriamo in contatto con una o più sostanze presenti nell’ambiente esterno, chiamate allergeni. I pollini, nel caso delle allergie stagionali, non creano disturbo nella maggior parte dei soggetti ma risultano minacciosi per gli allergici.  L’organismo dell’allergico riconosce nell’ allergene un pericolo per la propria salute e quindi lo combatte producendo una quantità elevata di anticorpi, le immunoglobuline.

Alcune persone nascono con una predisposizione ereditaria all’allergia, perché il loro sangue contiene un numero di immunoglobine più alto della norma: è il cosiddetto terreno atopico. Ma il terreno non basta a spiegare l’allergia perché non tutte le persone “atopiche” diventano allergiche, mentre chiunque può sviluppare improvvisamente una reazione allergica.

Se osserviamo questo disturbo in modo più ampio, come ci suggerisce la Psicosomatica e mettiamo in connessione mente corpo e anima e quindi il disturbo fisico con un possibile disagio emotivo, ecco che l’allergia può avere un’origine diversa, può essere la conseguenza del vivere in un contesto emotivo-affettivo che minaccia di soffocare l’identità della persona e ci dice che la reazione allergica potrebbe esprimere il tentativo inconscio di “ non far entrare” nella propria sfera emotiva, elementi sentiti come pericolosi, rappresentati dal polline,  così da proteggere la propria identità. Ecco che il sistema immunitario, che dell’identità psicosomatica è il garante, chiude le porte all’ invasione esterna e scatena una crisi allergica.

Di fronte ad un’allergia come quella al polline, occorre quindi sapere che evitare il contatto con l’ allergene, non sempre ci tutela ma occorre andare più in profondità per capire qual’ è il bisogno emotivo che il corpo sta manifestando.

I pollini primaverili sono portatori dell’energia sessuale e riproduttiva della Natura e chi ne è allergico, potrebbe temere o avere difficoltà a vivere questa energia e a manifestarla nella propria vita in modo sereno e spontaneo.

Potrebbe esserci una difficoltà ad esporsi, ad interagire con il mondo esterno, vissuto come pericoloso. Eccessivo giudizio morale, un perenne stato di allerta che può portare la persona a mantenere le distanze dal mondo esterno o da una parte di esso. Possono esserci conflitti irrisolti in famiglia con figure genitoriali troppo soffocanti ed eccessivamente rigide.

Cosa fare se si soffre di allergie?

Rivolgersi ad un professionista come il Naturopata con il quale iniziare un percorso per poter lavorare su più fronti:

  • Individuare i rimedi fitoterapici più adatti alla persona per aiutarla con i sintomi scatenati dall’allergia a causa della presenza nel corpo dell’istamina, come rinite, congiuntivite, tosse, problematiche alla pelle;
  • iniziare un percorso di riequilibrio emotivo per lavorare sulle cause di natura emotiva e psicologica attraverso l’utilizzo di rimedi floriterapici come i Fiori di Bach, Australiani e Californiani e tecniche di riequilibrio come EFT “ Emotional Freedom Tecniques “